Salvini paragona i partecipanti del Pride agli alpini che molestarono centinaia di donne

Secondo il ministro Salvini, l'episodio delle diffuse molestie di gruppo da parte di alcuni alpini andrebbe paragonato ad un presunto singolo che a detta loro avrebbe "molestato" imprecisati giornalisti al Milano Pride. Peccato paia evidentemente la differenza tra le presunte gesta di un singolo elemento e le centinaia di segnalazioni giunte dal raduno di cui lui parla:



Forse ingolosito dalla possibilità di poter sostenere che i gay sarebbero molestatori sessuali, è citando un articolo di giornale che Salvini tenta di sostenere che i giornali non darebbero abbastanza risalto alla "notizia". Manco fosse entusiasta di annunciare che le denunce di 150 donne siano state archiviate, scrive:



Curioso è come lui sostenga che le molestie degli alpini fossero solo "presunte", ma si dice certo che al Pride ci sarebbero stati molestatori seriali. Ed ovviamente tira in ballo il Pd, anche se non è chiaro quale dovrebbe essere il nesso tra la presenza della segretaria Schlein e un fatto che certamente non le si può imputare perché, a meno che non sia imputabile a Salvini qualunque crimine sia avvenuto nei pressi di una sede leghista, pare evidente che sia scorretto trare in ballo il Pd per un simile presunto evento. In gondo la Schlein non rappresentava le donne con bambole gonfiabili come hanno fatto altri politici...

Aizzati dal ministro, i suoi proseliti iniziano a dire che farebbe bene la Russia ad essere omofoba. E c'è pure chi si inventa che i gay debbano essere ritenuti pedofili, anche se ovviamente è una colossale stupidaggine. Ed è preoccupante che un ministro finisca per fomentare la sua gente a scrivere messaggi come questi:







Intanto i treni continuano ad arrivare in ritardo, ma il ministro dei trasporti pensa alle mani morte e chiede che la televisione organizzi dibattiti pubblici sul tema. Ed è indecente non si ponga problemi sugli effetti che le sue parole potrebbero avere, dato che accusare 350.000 persone a presunte molestie a carico di un un singolo pare quantomeno disonesto.