Secondo Belpietro, la Meloni ha bisogno di mezzi di ricatto per non essere irrilevante in Europa

Belpietro parte dal presupposto che la destra italiana non riuscirà mai a portare idee in Europa, motivo per cui il veto resterebbe l'unico mezzuccio a disposizione della Meloni per dettare legge:

È probabile che Belpietro non gradisca il buonsenso di Prodi nell'osservare una chiara realtà. Infatti il professore scrive:

Per lunghi anni i governi di Polonia e Ungheria, e ancora oggi il governo ungherese, hanno violato le regole della convivenza democratica e calpestato i diritti, approfittando della debolezza delle regole dell’Unione e, soprattutto, della possibilità di esercitare il diritto di veto o della ripetuta minaccia di servirsene per ritardare all’infinito le decisioni europee non ritenute convenienti.

Considerando che il quotidiano di Belpietro sostiene che i gay andrebbero privati da pari diritti perché minoranza, curioso è che voglia poi sostenere che singoli stati dovrebbero imporsi sulla maggioranza solo perché a lui fa piacere vederli gli interessi di Putin.
Ed certamente a vantaggio della Meloni osservare che l'Italia sia oassata dall'essere un membro fondatore ad essere un Paese che vuole fare branco con Polonia e Ungheria.


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