Altro che i francesi, noi cementificheremo mezzo Trentino per le olimpiadi!

I francesi hanno usato le loro bellezze per le competizioni olimpiche, suscitando le critiche leghiste. Il Roland Garos, gli stadi, gli Champse Elysèes e persino la Senna hanno svolto il loro compito per poi tornare nelle mani dei cittadini non appena conclusi i giochi.
Noi, invece, faremo felice Salvini sradicando migliaia di alberi secolari e cementifica mezzo Trentino per costruire una pista da bob che finirà al macero dopo essere costata 130 milioni di euro.

Il ministro dei trasporti ha anche sfoderato il suo caschetto da operaio per compiacersi davanti ad una distesa di cemento in piena Cortina:



Il bello è che Cortina aveva una vecchia pista da bob. La si sarebbe potuta ristrutturare, ma nel 2023 è stata demolita per permettere la costruzione di una nuova pista molto più costosa. E per coprire i costi, Salvini vuole usare i fondi per lo sviluppo. Peccato che i Comuni della montagna non ci striano e, durante un’assemblea che si è tenuta a Belluno, hanno deciso che quei soldi non possono essere roccati perché la legge stabilisce che non possano essere usati per spese correnti, ma soltanto per investimenti legati al territorio montano e alle sue esigenze. Far funzionare una pista da bob esula ovviamente da questa eventualità.