Il leghista Pillon continua a vomitare odio contro Imane Khelif
Il leghista Pillon pare ossessionato da Imane Khelif, ossia dalla pugile algerina che la propaganda integralista ha tentato di spacciare per trans. E pazienza se è una donna nata, lui le riserva gli insulti che è solito riservare alle atlete trans. Con i suoi soliti toni aggressivi e arroganti, la accusa di "godere" per il pianto dell'atleta sconfitto e accusa il direttore sportivo di "misogini". Insomma, nella bocca dei leghisti ogni parola pare perdere il suo senso ed essere trasformato in una carnevalesca fonte di propaganda.
Tutto eccitato perché la Rowling ha ostentato tutta la sua misoginia nell'attaccare un'atleta donna, il leghista scrive:
Poiché pare evidente che la destra abbia cerato incessanti polemiche solo per attaccare un Macron che considerano d'ostacolo alle mire espansionistiche di Putin, il leghista scrive pure
E perché mai sorridere ad un atleta intersessuale dovrebbe essere maligno? Vogliamo parlare dei ghigni sfoggiati da Pillon quanto esultò per aver privato le vittime di violenza omofoba da ogni protezione di legge?
Se avesse ragione Pilon a dire che quella donna andrebbe ritenuta "maschio" e che nessun atleta la potrebbe mai batterla, perché Imane Khelif è stata battuta da una donna alle olimpiadi di Tokyo? È stata battuta da 16 donne ai Campionati mondiali di pugilato femminile di Nuova Delhi e da 33 donne ai mondiali di pugilato femminile del 2019?