Il pastore Carollo si lamenta di chi critica la sua transfobia


Il pastore evangelico Luigi Carollo ama prendersela con tutti i gay del mondo per qualunque fatto coinvolga uno di loro. E così, invita i suoi hater ad odiare chi contesta il suo dire che una donna come Valentina Petrillo andrebbe definita al maschile perché lui le odia:



Ovviamente Carollo non pubblica e non critica quei suoi proseliti che, su sua istigazione, cercano di dire che chi non odia le donne trans andrebbe rtenuto "pedofilo":



Ma quando i suoi confratelli vengono pizzicati a stuprare minorenni, lui vuole che si dica che i pastori sono dediti alla pedofilia:



Non è un po' comodo pretendere ruspetto senza volerlo concedere?
Commenti