Imane Khelif è nata una donna, ma Provita Onlus sostiene abbia cambiato sesso dopo la pubertà e che farà "perdere la vita" alle sfidanti
Maria Rachele Rui, in qualità di dirigente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e di ex candidata di Fratelli d'Italia, appare davvero deplorevole nella sua campagna di disinformazione. Se è già pare aberrante voglia sostenere che Imane Khelif sarebbe "un uomo" solo perché Salvini la spaccia per trans anche se nata donna (con tanto di vagina e di utero), ancor più aberrante è che giuri che avrebbe cambiato sesso dopo la pubertà.
Improvvisandosi esperta di pugilato, è in un video di raro squallore populistico che la signora cerca di sostenere che una donna trans sarebbe più forte di una donna. E pazienza se Imane Khelif è donna a tutti gli effetti...
La signora cerca di tirare in ballo la cerimonia id apertura, chiarendo che a lei l'inclusione non piace. Poi, negando la verità, dice che ci sarebbe "una donna che sale sul ring e un uomo che possa andare a prenderla a pugni". Dice anche che un maschio avrebbe una struttura muscolare "maggiore della donna" e che Imane Khelif sarebbe "un maschio che ha superato la pubertà maschile". Ovviamente ne conclude che quello sarebbe "un maschio che può salire sul ring e fare molto male ad una donna".
Peccato che Imane Khelif non sia un maschio e che alle scorse olimpiadi, quando partecipò senza le isteriche proteste della destra nostrana, fu eliminata ai quarti di finale in quanto donna che si confrontava con altre donne.
Per cercare di far leva sulla creazione di paure irrazionali he possano spingere i bigotti all'intolleranza, la signora arriva persino dire che Imane Khelif rischierebbe di far "perdere la vita" alle sfidanti. E visto che Salvini vuole che si promuova quel "woke" che tanto piace a quel loro Trump che corrompe le prostitute con cui tradiva la moglie incinta, anche la Ruiu si inventa che qualcuno vorrebbe "sacrificare le donne sull'altar woke".
Davvero preoccupante è la feroce campagna d'odio che la destra sta conducendo contro la pugile algerina. Perché passi vogliano fare disinformazione e seminare odio, ma una simile ferocia pare ricordare lo stile con cui i nazisti diedero inizio alla persecuzione degli ebrei.
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