Imane Khelif ha denunciato gli haters: «La mia dignità e il mio onore sono al di sopra di tutto»


«Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna, ho vissuto come donna e ho gareggiato come donna. Su questo non ci sono dubbi». Con queste parole, la pugile algerina Imane Khelif ha risposto alle fake-news russe diffuse anche dal governo italiano.
Ma ha anche deciso di passare alle vie legali, depositando una denuncia presso la procura di Parigi: «Questa medaglia d’oro ha un gusto speciale. Gli attacchi subiti danno a questa vittoria un significato ancora più profondo. Ma la mia dignità e il mio onore sono al di sopra di ogni altra cosa, e ora è il momento di far valere i miei diritti anche legalmente».
Vedremo se anche Salvini, Meloni e Pillon verranno chiamati a rispondere delle loro affermazioni. Al momento la procura di Pargi avrebbe già acquisito anche i post del leader leghista, ma si teme possa dichiararsi incompetente per i post pubblicati al di fuori dalla Francia e che a Khelif possa essere chiesto di avviare processi in ogni singolo zoaese. In tal caso, c'è da temere che Salvini possa appellarsi all'immunità parlamentare cone fece per fuggire dalle accuse di diffusione aggravata contro Carola Rackete.
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