Pillon promette che continuerà a molestare Imane Khelif a meno che lei non gli consegni le sue cartelle cliniche


Il leghista Pillon sostiene che qualunque stupidaggine venga detta dai suoi amici russi dovrebbe essere ritenuta verità inconfutabile a meno che le vittime dei loro attacchi non rinuncino ai loro diritti umani per soddisfare le pruriginose fantasie di un leghista di mezza età:



Quindi, sino a quando Pillon non pubblicherà video in cui sua in grado di dimostrare in maniera inequivocabile di non provare eccitazione sessuale alla vista di uomini nudi, sarebbe nostro diritto dire che è gay? Oppure il carico della prova vale solo quando è lui a molestare da giorni due atlete donne?
A Pillon si potrebbe spiegare che Imane Khelif è già stata visitata dai medici delle Olimpiadi, i quali hanno stabilito che poteva gareggiare. Se pur di odiarla, lui non accetta la loro decisione, il problema è solo suo. E promette molesti alla donne che nona accettano i suoi ricatti sa di violenza, dato che nessuna atleta è tenuta a dare a lui le proprie cartelle mediche. E dove sarebbe il fantomatico test millantato dall'Iba a cui Pillon dice di credere ciecamente?

Se Pillon fosse davvero cristiano, come sostiene di essere, potrebbe mettere a tacere chi contesta la sua auto-percezione smettendo di mostrarsi come il leghista che molesta le ragazzine pur di compiacere quei russi che mandavano militari a stuprare bambine minorenni.
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