L'ex senatore leghista Simone Pillon elogia Putin per il suo attacco ai giornalisti Rai


L'ex senatore leghista Simone Pillon non ha mai nascosero il suo incondizionato amore per Putin, si da quando venne accusato di occuparsi di smistare i fondi di Mosca destinati al finanziamento die gruppi neofascisti di mezzo mondo. Ma è davvero opinabile dica che Putin farebbe molto ben a voler arrestare i giornalisti Stefania Battistini e Simone Traini per "attraversamento illegale die confini" dato il loro ingresso nella città di Sudzha che oggi è sotto il controllo ucraino.
Per "alimentare" la sua tesi, si lamenta che il Cio non abbia discriminato Imane Khelif su richiesta dei patriarchi russi e che in Inghilterra siano stato arrestati teppisti e saccheggiatori incitati al razzismo dalle fake-news pubblicate sui social di Musk:



Come osservato da alcuni lettoti, l'avvocate leghista parrebbe ignorare la convenzione di Ginevra mentre elogia la violenza del suo amato Putin. Evidentemente freme dalla voglia che Putin faccia scoppiare una guerra mondial ee che ben presto l'Italia possa diventare una sua colonia...
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