L'ossessione del pastore evangelico Carollo verso Imane Khelif. Ora pretende ecografie genitali


Chissà se il pastore evangelico Luigi Carollo riesce a dormire la notte o se resta sveglio a pensare ai genitali di Imane Khelif.
A suo dire, il parere dei medici del Cio non conterebbe niente, così come non conterebbe niente il parere di numerosi genetisti. Ad interessargli è colo come un'organizzazione screditata, di proprietà di un patriarca russo amico di Putin che viene finanziata da Gazprom, che l'ha invitato a molestare quell'atleta diffondendo la falsa notizia che andrebbe ritenuta "uomo". E quindi, l'atleta dovrebbe mostrargli i genitali se non vuole che lui insista nel diffamarla con efferata violenza.

Non contento, insiste persino nel sostenere che il conbivio degli dei di alcuni giorni fa dovrebbe essere ritenuto "esibizione blasfema alle ideologie lgbt" perché il suo Salvini l'ha scambiato per l'ultima cena. E non pare un caso sia stato sempre il suo Salvini a diffondere le fake-news russe cercando di spacciare Imane Khelif per una fantomatica donna trans:



I tag sono surreali. C'he c'entrano i gay con una donna nata donna, con vagina e utero, che lui vorrebbe spacciare per uomo? C'he c'entrano le trans, dato che l'atleta è donna? E che c'entra Mediaset, a meno che lui non molesti l'atleta algerina con l'unico intento di essere invitato dai loro propagarmi di propaganda populista?

A proposito, a meno che Carollo non mostri una radiografia del suo pene e si sottoponga ad esami cromosomici, sarebbe nostro diritto dire che è donna? Perché se lui se ne lamentasse, non si capirebbe perché insista nel dire che gli altri dovrebbero subire in silenzio le sue violenze...

Commenti