Non c'è giorno in cui la destra non insulti le olimpiadi francesi
Da quando i francesi non hanno votato l'ultra-destra razzista della loro amatissima Le Pen, la Francia pare essere diventata il nemico numero uno delle destre. E dato che loro parrebbero conoscere solo il linguaggio dell'odio, non stupisce vogliano rovinarci le olimpiadi con le loro polemiche quotidiane.
In quella pessima abitudine di Nicola Porro a dire ai suoi lettori cosa dovrebbero pensare, oggi gli ordina di asserire che sarebbe "cretino" chi non la pensa come loro:
Esiste una certa differenza tra esprimere una lecita critica e dare del "cretino" a qualcuno, dato che è assai probabile che Porro sporgerebbe querela se qualcuno lo definisse con quel termine. E c'è solo da augurarsi non creda veramente che Macron abbia organizzato in prima persona le olimpiadi, anche se lui lo incolpa per ogni cosa.