Olimpiadi, Maria Rachele Ruiu si fa promotrice della propaganda russa vontro le atlete rtenute troppo mascoline


Maria Rachele Ruiu, ex candidata di Fratelli d'Italia e dirigente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, continua a molestare due donne che lei esige non siano ritenute tali sulla base della propaganda di Putin.
Da una feroce campagna contro le donne trans, sono ora passati a promuovere un feroce odio contro donne che accusano di essere troppo mascoline:



La sinora Ruoi ha visto quei presunti test o si fida ciecamente degli oligarchi russi? Avvezza a preferisre l'insulto e la prepotenza alle argomentazioni, chiarisce che il suo scopo è quello di ottenere un violento odio contro gli uomini trans che non si sono sottoposti a sterilizzazione secondo il suo volere:



La signora Ruiu, che dall'aspetto appare molto mascolina, passerà tutte le olimpiadi a mettere le mani nelle mutande delle atlete o guarderà anche le gare?
E perché vuol far credere che le sue accuse basterebbero a dipingere come invincibili due atlete che hanno perso contro tante altre donne?

Anche Salvini non vuole perdere il vantaggio elettorale che la bufala su Imane Khalef gli ha procurato e vuole che non si dica che la Carini si è arresa per paura di una avversaria alla pari.



Questo è l'investimento ideologico che Lega fa sull'odio verso le persone lgbt.

E chissà cosa capiterà quando il governo
Meloni quando che alle Paralimpiadi parteciperà un'atleta veramente transgender come l'italiana Valentina Petrillo? La giusizieranno sulla pista di atletica per mano di un tagliagole russo?
Commenti