Pillon assicura che Jack Daniel's sia un'azienda omofoba


Il leghista Simone Pillon esulta ogni volta che un'azienda trumpiana si fa promotrice di politiche discriminatorie. Così, in quel suo gergo ideologico, oggi sostiene che "Jack Daniel's manda a quel paese le stupidaggini ideologiche e rinuncia al programma di rieducazione imposto dall'agenda woke LGBT".
Dice anche che lui vorrebbe "prendere esempio" da chiunque promuova omofobia e che voglia bere il loro whisky.



Dato ciò che scrive, non è da escludersi avesse già bevuto prima di pubblicare il suo messaggio.

I suoi gli danno pure ragione, sostenendo che i superalcolici sarebbero per veri maschioni virili alla Pillon, simbolo supremo della virilità padana ed eroe maschio eterosessuale che picchia moglie e figli dopo essersi sbronzato:



Ma se i suoi amichetti del "vecchio Jack" hanno potuto rinunciare a politiche inclusive, come fa Pillon a sostenere che verrebbero "imposte"? E lo saprà che a commercializzare Jack Daniel's è lo stessa azienda che vende Coca-Cola in Italia, da sempre impegnata nel contrasto delle discriminazioni.
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