Pillon attacca i vescovi che criticano la speculazione delle destre su Sharon Verzeni

Il leghista Simone Pillon si lamenta di come i vescovi osino contestare la vergognosa e immorale campagna razzista che i leghisti stanno conducendo in sfregio al cadavere di Sharon Verzeni.
Nonostante l'assassino sia un italiano, nato in Italia 31 anni fa, lui tira in ballo l'immigrazione e cerca di creare improbabili paragoni alle vittime di femminicidio. Peccato non dicesse che Giulia Cecchettin fosse "povera" quando i leghisti massacrarono la sorella dlinventandosi che dovesse essere ritenuta "satansta". E neppure pare la stessa cosa il delitto di un fidanzato che uccide l'ex ragazza e un italiano con problemi psichiatrici che ha ucciso una persona a caso:

Ovviamente Pillon non ha speso una sola parola per i due immigrati che hanno dato una mano a riconoscerlo e hanno aiutato in modo decisivo le indagini. Ed è esattamente questo che si chiama speculazione politica.

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