Pillon cerca di usare il cadavere di Sharon Verzeni per pistigare razzismo
L'assassino di Sharon Verzeni è un italiano, nato in Italia e con tanto cittadinanza italiana. Ma dato che sarebbe un vero peccato non mettere a frutto un cadavere ancora caldo per istigare razzismo, la destra ha cercato di sostenere che avrebbe compiuto il delitto perché da loro considerato straniero.
Tra i sostenitori di quella teoria non poteva mancare il leghista Pillon, da tempi impegnato nel fomentare razzismo quasi non gli bastasse più il suo impegno nella promozione dell'omofobia:
Ovviamente la procuratrice non intendeva sostenere ciò che Pillon tenta di attribuirle, ma sottolineare che l'uomo avrebbe ucciso persone a caso. Ma se si vuole istigare i razzisti a produrre immaginette razziste da offrire all'ex senatore leghista, raccontare la verità non avrebbe fatto il suo gioco.
Confondendo il femminicidio compiuto dal compagno di una donna con un omicidio, il leghista afferma anche:
Da avvocato, Pillon avrebbe urlato: "È nero e dunque colpevole, chiedo la pena di morte ler il mio assistito"? Avrebbe impedito ogni linea difensiva per compiacere il suo Salvini?