Pillon continua a diffondere fake-news di istigazione al razzismo


La Lega chiedeva 25 anni di carcere per chi protesta in modo “minaccioso o violento” contro le grandi opere, due anni di carcere per chi usa disegni della pianta di cannabis come pubblicità e 10 anni di carcere per i gay che hanno figli. Però il leghista Simone Pillon schiuma di rabbia perché gi inglesi hanno arrestato uno dei razzisti che ha partecipato ai saccheggi e alle violenze dei giorni scorsi:



Ovviamente quella di Pillon è una fake-news news, dato che James Martin, 18 anni, non è stato arrestato per "aver sventolato una bandiera vicino ad un centro islamico". È stato arrestato per comportamento violento, incitamento all'odio razziale, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di materiale incendiario con cui il razzista dichiarava di voler bruciare le moschee.





Pillon non conosce l'inglese e risulta incapace di comprendere semplici fasi? Oppure sta scimmiottando i razzisti inglesi che hanno fomentato violenze diffondendo fake-news sui social, rischiando così di fomentare un nuovo attentato terrorista di matrice leghista come quello che nel 2018 vide il loro candidato Traini sparare all'impazzata contro ogni persona di origini straniere passeggiasse per Macerata?

Ormai Pillon pare una fucina di fake-news finalizzate all'istigazione all'odio, quasi volesse irridere chi combatte la disinformazione. Evidentemente ritiene divertente violare la legge europea per mostrare il suo amore per una Russia che vive sulle notizie false.
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