Pillon si mette a rilanciare la propaganda neofascista contro Imane Khelif
Il leghista Pillon si è detto distrutto dalle lacrime versate da Angela Carini, apprezzata dall'estrema destra per deciso di non gareggiare alle olimpiadi a sostegno delle fake-news russe diffuse da Salvini contro la sua avversaria. Ma Pillon non pare curarsi delle lacrime di Imane Khelif, che è stata definita "maschio" e "mostro" dalla peggior feccia mondiale. Mentre l'atleta denuncia di essere stata resa vittima id bullismo, è contro di lei che leghista scrive:
Se Pillon ama offendere chi non è di estrema destra e non è sostenitore della discriminazione, nel suo messaggio si osservano caratteri tipici dei manifesti fascisti. Ed infatti quello stesso disegnino compariva già ieri sulla pagina dell'ex consigliere Tuiach a firma di alcuni sostenitori del massacro russo in ucraina:
Pillon non prova imbarazzo nel rilanciare la peggior propaganda neofascista?