Belpietro si inventa che i reati contestati a Salvini fossero "atto legittimo compiuto nell’esercizio delle sue funzioni"


Con buona pace per Maurizio Belpietro, se il sequestro di persona fosse "un atto legittimo compiuto nell’esercizio delle sue funzioni", Salvini non sarebbe a processo. E lo stesso vale per il reato di omissione d'atti d'ufficio.
E certamente non è il Pd a gestire la magistratura, dato che altrimenti non avrebbero permesso a Salvini di poter rateizzare in un secolo di rate senza interessi i 49 milioni che il suo partito ha illecitamente sottratto agli italiani.

Ciò rende alquanto surreale vederlo capace di scrivere:



Così come il passare col proprio suv sul cadavere di un cittadino di origini straniere non è legittimo anche se è un atto che piace ai leghisti, anche torturare esseri umani perché migranti è un atto contrario alle nostre leggi. E se la legge deve essere uguale per tutti, non si capisce perché Salvini dovrebbe sentirsene esentato.
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