La destra rilancia la truffa dei fantomatici "bambini trans"


Jacopo Coghe sostiene che i bambini non abbiano identità, ma che andrebbe appicicato loro un genere dettato dai loro generali. In quel suo solito populismo che lo porta a irridere temi seri con slogan semplicistici, scrive:



Peccato che i bambini non nascano neppure cristiani, ma la destra si dice convinta che quelli di Gaza possano essere uccisi perché loro non li reputano tali.
E nessuno parla di "bambini trans", dato che quello è un termine inventato dalla loro propaganda. Esiste però la disforia di genere e organizzazioni integraliste che non vogliono lasciar crescere in pace chi non è ritenuto conforme ai loro diktat.

Ad inventarsi la tuffa dei fantomatici "bambini trans" ci ha pensato anche il solito Mario Giordano, elogiato dal leghista Pillon per il suo impegno nella disinformazione:



Peccato che l'intera polemica si basi sulla mistificazione, dato che nessuno pensa che i bambini di 5 anni debbano fare sesso. Però la loro identità esiste, anche se Giordano la nega.
E dato che la destra campa su polemiche condivise, anche Borgonovo si è premurato di rilanciate quelle falsità, appellandosi all'opinione della più feroce attivista anti-trans d'Italia:



Ma davvero pensano che senza odio i bambini verrebbero "Influenzati" a diventare transessuali? Davvero pensano che l'eterosessualità esista solo perché i gay venivano picchiati e insultati?
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