La destra che inneggia a chi uccide persone di origini straniere


Secondo le risorse salviniane, se un italico maschio ammazza l'ex fidanzata, bisognerebbe prendersela con la sorella della vittima ed accusarla di "satanismo". Ma se un'italica assassina usa il suo costosissimo suv (probabilmente acquistato grazie alle licenze balneari elargire da donna Meloni) per passare per ben tre volte sul corpo di un uomo di origini straniere, bisognerebbe elogiarla e dire che chi non è del Pd non possa che compiacersi davanti all'efferato delitto:



In realtà gli inquirenti dubitano ci sia mai stato un coltello, ma la risorsa salviniana propende per la versione che più gli fa più comodo. Peccato che per tutti, ad eccezione dei leghisti, sia chiaro che quello sia stato un omicidio volontario.
Magari qualcuno potrebbe spiegargli che a sancire che non si può uccidere qualcuno sono le leggi di tutto il mondo, non una fantomatica "legge piddina" che limiterebbe gli estremisti di destra nei loro efferati crimini.

La risorsa salviniana sostiene poi di vivere a Mosca, il che farebbe pensare abbia ricevuto una cittadinanza facile dallo zar. Ed ovviamente sottolinea di aver votato Putin pur di essere complice dei suoi crimini:



A chiedere impunità per l'assassina è anche un ex generale degli alpini, che si dice "cristiano" e cavaliere della santa croce di Gerusalemme. Evidentemente ignaro dell'esistenza dei congiuntivi, invita i razzisti alla giustizia sommaria:



Gente capace di sostenere che una borsa valga più di una vita umana dovrebbe farci paura. E le toghe nere hanno già già gli arresti domiciliari a Cinzia dal Pino, accusata di omicidio volontario ed omissione di soccorso. Speriamo non la facciano arrabbiare di nuovo o potrebbe reiterare il reato.
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