La suora di Nicola Porro è accisa in soccorso di Salvini


La suora di Nicola Porro è accisa in soccorso di Salvini, assicurando che il vero cattolico pensa principalmente al suo profitto e non vuole saperne di quei poveracci che offendono la nostra ricchezza con la loro assurda pretesa di non morire di fame. Ergo, la loro fuga da fame e guerra va considerata "illegale" agli occhi die leghisti che si sono inventati il reato di clandestinità, motivo per cui i ministro dovrebbero poter violare la legge italiana contro di loro:



Insomma, il povero muoia da povero e non rompa le scatole al ricco che viola le leggi sul salvataggio dei naufraghi nella speranza che tale mossa populistica possa portargli i voti dei razzisti, accrescendo le sue ricchezze.
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