L'irrispettosa vignetta di Mario Impronta su Sharon Verzeni


Mario Impronta, già autore di numerose vignette di stampo omofobo, appare davvero deprecabile nel suo tentativo di stuprare il cadavere di Sharon Verzeni al fine di incitare i razzisti contro lo ius scholae.



Impronta rilancia la mistificazioni della destra sulle parole della pm, rigirando il senso del suo dire che la donna si sia trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Peccato che la magistrata intendesse solamente sottolineare che Sharon Verzeni non era una vittima designata ma è stata uccisa unicamente perché si trovava lì.
Per condire il tutto, Impronta rappresenta i neri come se fossero animali, mettendogli una maglietta con scritto "ius squole" al fine di chiarire che lui vorrebbe negare la cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia attraverso la becera strumentalizzazione di un singolo caso.
Una simile porcheria non pare solo espressione di razzismo, ma rappresenta una chiara assenza di rispetto per la vittima.
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