L'odio di Pillon contro Valentina Petrillo


Il leghista Simone Pillon nutre un profondo odio per le donne transessuali, motivo per cui cerca sistematicamente di danneggiare le loro vite invitando intolleranti e filo-russi a non riconoscere la loro identità. Per questo motivo elogia chi le apostrofa a maschile e si inventa che la loro esistenza toglierebbe qualcosa a donne che lui invita all'egoismo attraverso il suo sostenere che la discriminazione degli altri potrebbe portare a vantaggi personali.
D'altronde anche Hiter era certo che eliminare i disabili avrebbe portato vantaggi economici ai loro assassini...

Date le premesse, non stupisce che si dica tutto eccitato perché Valentina Petrillo non ha vinto:



Peccato che la mancata qualificazione di Petrillo smentisca tutte le bufale sui fantomatici vantaggi che lui sosteneva dovessero avere le atlete trans. E le sue fantasie sui "muscoli maschili" paiono mera esternazione del suo pregiudizio, ad iniziare dal sostenere che la Petrillo avrebbe tolto posto ad atlete meno brave di lei che lui sostiene dovessero essere avvantaggiate perché più gradite ai gruppi neonazisti.
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