Pillon mistifica i motivi dell'arresto di Enoch Burke, che ha nuovamente violato il divieto di presentarsi nella scola da cui era stato licenziato


Il leghista Simone Pillon continua ad offrire la sua falsa testimonianza nella speranza di poter corrompere alla discriminazione il suo pubblico omofobo. Infatti è falso il suo sostenere che Enoch Burke sia stato arrestato perché ha parlato al maschile ad una ragazza trans con l'unico obiettivo di mancarle di rispetto, anche se Pillon invita i suoi proseliti a fare altrettanto. La verità è che è stato arrestato per aver ripetutamente trasgredito all’ordine dell’Alta Corte di Dublino di non presentarsi più nella scuola dalla quale era stato licenziato.

Eppure Pillon scrive:



Peccato sua tutto falso, come si può facilmente constatare leggendo i veri motivi dell'arresto:



Inoltre Burke non era stato licenziato dalla scuola, come erroneamente afferma Pillon, per l’uso del pronome maschile. È stato sanzionato per essersi rifiutato di riconoscere il nuovo genere di uno studente transgender, come previsto dalla legge irlandese. E naturalmente il ddl Zan non c’entra assolutamente nulla.

Burke è diventato un idolo delle organizzazioni franchiste spagnole e delle lobby forzanoviste italiane che elogiano le sue molestie psicologiche ad una minorenne. La CitizienGo arrivò persino a sostenere che l'omofobia e l'intolleranza dovessero essere ritenuti "fede cristiana":



Che dovrebbe c'entrare la presunta "fede cristiana" con le molestie ad una minorenne?

La storia ebbe inizio nel 2022, quando la scuola lo mise in congedo amministrativo retribuito in attesa di un procedimento disciplinare derivante dall'aver pubblicamente insultato il preside e l'istituto in merito a una precedente disposizione data agli insegnanti che prevedeva di rivolgersi a un alunno in transizione con il nome scelto.
L’insegnante decise però di ignorare la sospensione e continuò a recarsi a scuola, motivo epr cui venne denunciato alla magistratura. La denuncia, quindi, non ha nulla a che vedere con la sua scelta offendere una studentessa.
Burke fu arrestato e poi rilasciato. Il giudice O’Moore aveva spiegato che tenere Burke stesse sfruttando la prigionia per trasformare il caso in una battaglia religiosa e politica attraverso una falsa narrazione dei fatti.
Burke si presentò nuovamente nella scuola a settembre 2023, con l’inizio del nuovo anno scolastico. Venne quindi arrestato nuovamente, non perché abbia chiamato col pronome sbagliato uno studente ma perché entrava illegalmente in una proprietà privata. E ora la storia si è ripetuta una terza volta, eccitando Pillon.
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