Salvini pare disposto a mettere in dubbio la magistratura pur di salvarsi dal processo
È molto grave che Salvini sostenga che non bisognerebbe avere fiducia nella magistratura, perché lui ritiene un affronto il fatto che i giudici applichino le leggi vigenti.
Se è evidente che Salvini sia pronto a sacrificare il Paese pur di salvarsi da 6 anni di carcere (che tanto non farà mai), assurdo è il suo negare che questo sia un processo sulla legalità di un atto amministrativo da lui compiuto. Nessuno, neanche un ministro, può compiere atti contrari alle norme internazionali che impongono il salvare e proteggere la vita umana come prioritario. Al massimo è lui che ha usato delle persone per scopi politici.
Il tema non è politico, ma amministrativo. Poteva Salvini sequestrare più di cento persone, ammassandole sul ponte di una nave col caldo di agosto, mostrandosi incurante della loro salute? Perché la legge dice che non poteva farlo:
Attaccare la separazione dei poteri per cercare impunità appare vile oltre che pericoloso. E non va meglio il suo sostenere che se i giudici non prenderanno per buona la sua tesi e diranno che lui avrebbe "difeso i confini" con quell'atto, o sarebbe "grave" pensare che la sinistra ritenga che anche i politici debbano rispettare la legge anche quando la violano per profitto personale:
Ad apparire "umanamente imbarazzante" parrebbe essere l'aver deciso di lasciare a bordo di una nave dei naufraghi che avevano bisogno di cure e di assistenza. Anche perché certamente non c'è alcun bisogno di "difendere" l'Italia da delle persone che stavano affogando...