Secondo Pillon, chi sbugiarda le loro fake-news sarebbe un nemico da “togliersi dai piedi”

Il leghista Simone Pillon sostiche saremmo in un "regime" perché i giornali raccontano la verità anziché dare agio alle sue fake-news. E dato che lui si è inventato che il serbo che non vuole concedere rispetto agli avversari violerebbe il codice etico perché "cristiano", scrive:

Ma è certo che il mancato divieto al diritto di informazione sarebbe "dittatura" e che la "libertà di parola" sarebbe l'obbligo di sostenere quello che dice lui?
E in che modo vuole "togliere dai piedi" chi non aderisce al suo pensiero unico? Li vuole ammazzare come i fascisti?
Eppure il leghista pare certo che chi approfondisce e si documenta per poi, dati alla mano, contestare le falsità sarebbe un nemico da “togliersi dai piedi” in nome della libertà di parola. E non si preoccupa di vome lui avrebbe tranquillamente potuto comprendere la falsità delle sue accuse semplicemente leggendo il provvedimento che contesta:

Ma forse avrebbe specato l'occasione di offrire falsa testimonianza per istigare odio religioso.

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