Coghe presenzierà all'approvazione del ddl Varchi che criminalizza la famiglia
Ogni due secondi, al mondo nasce un bambino destinato alla fame. Ma non pare che Jacopo Coghe se curi. La sua priorità è accertarsi che la sua Giorgia Meloni dia seguito alla sua richiesta di rendere reato la famiglia, anche se occupata a organizzare deportazioni di migranti nella sua costosa Guantanamo costruita in Albania.
Per questo sarà in Senato ad accertarsi che il ddl Varchi sia approvato e che i bambini nati nella legalità mediante GpA praticata all'estero possano essere resi orfani non appena la sua Giorgia Meloni avrà sbattuto in carcere i suoi amorevoli genitori. Sempre che non si tratti di Musk, perché lui può fare tutto ciò che vuole poiché piace ai populisti e ai neofascisti.
Non è chiaro cosa accadrà agli orfani creati da Coghe, come è evidente che l'ideologica norma promuoverà il vero sfruttamento di donne povere dato che le coppie eterosessuali (ossia la maggioranza delle copie che ha figli mediante GpA) dovrà necessariamente andare in Paesi poveri in cui il nome della madre surrogata non viene citato nell'atto di nascita. Quindi rischieranno il carcere solo se avranno figli da donne che hanno scelto quella via e hanno dato prova di non avere necessità economiche che abbiano influenzato la loro scelta.
Ma la destra pare disposta a finanziare ogni più ideologica forma di discriminazione, dato che la signora Meloni parrebbe voler campare sull'odio. E così, quelli che non volevano spendere 35 euro a migrante esultano perché lei ne spenderà 15mila a testa per deportarli 28 giorni in Albania. E quelli che si riempiono con la bocca della parola "famiglia" esultano perché contribuiranno a rendere orfani die bambini.