Il calendario dell'avvento di Salvini: ogni giorno un nuovo migrante da odiare

Poiché Matteo Salvini non è accusato di aver "difeso l'Italia", appare molto disonesto il suo continuare a dichiarare che i giudici lo giudicheranno per un qualcosa che si è inventato lui. Infatti l'accusa è quella di sequestro di persone ed omissione d'atti d'ufficio, non certamente quella che si è inventato lui.
Ed è ancor più evidente che non non otterrà la ragione incitando quotidiano razzismo attraverso una pruriginosa rassegna stampa dei soli crimini commessi. Perché la vittima può anche essere la persona più antipatica del mondo, ma tanto non basta a privarla dai suoi diritti e a garantire agli altri il diritto di infischiarsene delle leggi. Ancor più se si è un ministro, che peraltro potrebbe tranquillamente proporre di cambiare quelle leggi anziché violarle su iniziativa personale.

In quello che pare un calendario dell'avvento in cui ogni giorno Salvini ostenterà disprezzo verso un immigrato che ha commesso un reato, oggi scrive:

Probabilmente troverà qualcuno da mettere alla gogna per i prossimi 56 giorni, in quella che pare una violenta campagna di istigazione al razzismo finalizzato a creare un odio che potrebbe tornargli utile se verrà condannato.

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