Il leghista Pillon pare divertito dai minorenni che inneggiano al nazifascismo in classe
Evidentemente il fascismo suscita ilarità nella mente leghista di Simone Pillon. Perché se le persone per bene sono rimaste inorridite davanti a due studenti minorenni che hanno inscenato saluti romani in una classe del liceo Montessori, lui pare quasi divertito da quanto accaduto.
Tentando di difendere i due fascisti, inizia a lamentarsi che la suola abbia deciso di fare educazione e li abbia invitati a comprendere quale porcheria fosse quel fascismo che loro hanno professato. Poi, in quella sua abitudine a cercare di risultare gratuitamente offensivo in ogni occasioni, inizia persino ad irridere la tortura. E detto da chi vorrebbe torturare i malati terminali e deportare i migranti, la sua ilarità pare davvero molto preoccupante:
Quindi Pillon vuole dare soldi a dei minorenni per sostenere che il fascismo sarebbe un diritto? Se così fosse, sarebbe gravissimo.
A lui e ai suoi seguaci invitiamo ad asolctare Scurati, così magari capiranno che condannare la dittatura nazifascismo non è una "menata" ma un dovere morale: