Il leghista Pillon torna ad attaccare il Papa, sostenendo che Thumberg voglia "cancellare il cristianesimo"
Mentre a Valencia si contano i morti dei cambiamenti climatici, il leghista Simone Pillon sostiene che chi chiede maggior tutela per l'ambiente sarebbe nemico di Gesù.
Cercando di risultare gratuitamente offensivo, dato che il suo pubblico di riferimento pare gradire molto chi si atteggia con prepotenza e indole da bullo, scrive:
In realtà, a rappresentare una vera sottocultura parrebbe essere proprio l'ideologia che Pillon vorrebbe imporci. Ed è noioso il suo criticare ogni cosa, tranne quando erano i suoi amichetti forzanovisti a produrre feti abortiti da usare come gadget.
E se lui davvero pensa che Greta Thumberg voglia "cancellare il cristianesimo", i casi sono solo due: o non sa cos'è il cristianesimo o non sa quali sono le rivendicazioni degli ambientalisti.
Inoltre Pillon non si è inventato nulla, dato che sta semplicemente scopiazzando le teorie della sua amica Francesca Totolo di CasaPound:
Interessante è anche osservare come Pillon non faccia che attaccare Papa Francesco, esattamente come Steve Bannon aveva suggerito di fare a Salvini. D'altronde a lui non fa comodo chi invita all'accoglienza, dato che probabilmente si troverebbe molto più a suo agio col russo Kirill.
E così schiuma persino davanti ad una mascotte che riporta i colori simbolici per la liturgia cattolica, il crocifisso e il rosario, le conchiglie e il bastone. Ma Pillon non sta bene.