Il pastore evangelico Carollo tenta di accostare i gay alla pedofilia


Dopo aver sostenuto che i gay sarebbero "figli di Satana" e che dopo aver incitato i genitori omofobi a mostrare atteggiamenti di rifiuto che possano aumentare le probabilità di spingere i figli gay al suicidio, il pastore evangelico Luigi Carollo tenta lra di sostenere che i gay sarebbero pedofili e che la sua accusa infondata dia ragione alla sua violenta omofobia:



Quindi ci faccia capire: un singolo caso gli darebbe il diritto di accusare milioni di persone di reati gravissimi, mentre gli stupri dei preti pedofili non dovrebbero legittimare a lanciare accuse ai pastori?

I dati sugli abusi sessuali perpetrati da sacerdoti e religiosi hanno fatto emergere che i bambini con disabilità psicologiche o intellettive e le persone sorde, cieche o autistiche hanno fino a 5 volte più probabilità di subire abusi.
Ad esempio, nel 2019 un tribunale argentino ha dichiarato due preti colpevoli di aver abusato sessualmente di 10 persone disabili presso l’Istituto Antonio Provolo per bambini sordi e ipoudenti tra il 2004 e il 2016. Ed un rapporto di 900 pagine racconta del caso del teologo e attivista francese Jean Vanier, fondatore di l’Arche, l’organizzazione benefica per le persone con disabilità intellettive, che ha abusato di sei donne non disabili tra il 1970 e il 2005.
Eppure Carollo non generalizza quei casi, preferendo farlo solo quando può usare casi isolati per istigare intolleranza contro le vittime della sua propaganda omofoba.
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