Jacopo Coghe continua a vede peni

Se già non pareva normale che la sua Maria Rachele Ruiu andasse per strada ad intonare canti sui nonni che penetrano bareback le nonne, neppure pare normale che Jacopo Coghe trascorra il suo tempo a pensare e a parlare dei peni altrui.
Questa volta dice che lui vedrebbe un enorme pene in una scultura. E dato che lui sogna mogli sottomesse impiegata nella produzione di bambini dalla pelle del colore gradito ai suoi finanziatori, ci contrappone una scultura che tanto piaceva alla destra populista:

Da notare è come Coghe non proponga mai nulla, ma passi il suo tempo a lamentarsi di chi esprime opinioni in disaccordo col suo pensiero unico. E parlare in maniera grossolana di sesso, dando libero sfogo al tipico bigottismo di una destra che poi non ha problemi con le prostitute di Trump, pare ormai una sua abitudine.

Interessante è anche osservare come quelli che parlano di "pensiero unico" abbiano un pensiero condiviso, manco fosse il Cremlino a dettargli ciò che devono dire. Infatti anche la loro Hoara Borselli propone lo stesso paragone:

D'alteonde la signora diceva di non sapere chi avesse dipinto la Gioconda, ma pare convinta di poter dare giudizi artirici graditi a Mosca:


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