La destra assicura che i lager Albanesi saranno un vero inferno per i migranti deportati dalla Meloni
Giorgio La Porta sostiene che essere un migrante sarebbe una vera "pacchia". Evidentemente non prova alcuna empatia verso chi ha subito violenze e torture tali da decidere di abbandonare tutto e di rischiare la vita per scappare da quell'inferno. Ed è curioso descriva quei centri di detenzione salviniana in cui si registrano continui suicidi come se fossero alberghi a cinque stelle.
Dopo quelle surreali premesse, assicura che Giorgia meloni tratterà i migranti come animali al punto da rendere l'Italia un incubo peggiore dei Paesi da cui stanno scappando:
Se pare assai improbabile che la deportazione di alcuni disperati possa servire a "difendere i confini" come sostiene il signor La Porta, c'è da provare un certo orrore verso chi spera che essere inumani verso i più bisognosi possa essere un qualcosa di cui vantarsi.
Per quella oscenità verranno spesi 650.000.000 di euro per il primo anno. Per ora rinchiuderanno 400 migranti e a regime forse arriveranno 3.000.
Se anche fosse vera la storiella del wifi gratis e dell'hotel, con la stessa cifra se ne sarebbero gestiti 51.000 in Italia. Lui è proprio certo sia un affare per le tasche degli italiani o è un affare solo per i politici che basano la loro propaganda sulla retorica anti-stranieri?
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