La destra ci spiega che chi salva vite umane è un loro nemico


La destra parrebbe odiare i migranti quasi quanto i nazisti odivano gli ebrei. Ciò spiegherebbe perché la signora Giorgia Meloni confidi in un ritorno elettorale dal miliardo speso per costruire quella sua Guantanamo albanese in cui ha deportato 16 migranti che verranno tenuti lì per 28 giorni prima di fare ritorno in Italia.
Vedere un campo in stile lager nazista in cui dei poveracci verranno tenuti dentro un recinto di filo spinato pare quasi il loro sogno proibito. Perché si sa che dopo messa il sedicente "patriota" ha il dovere di deportare migranti, sequestrare esseri umani o evadere le tasse in attesa dell'ennesimo condono.

Capita così che per loro il nemico non è quel loro amatissimo Putin che va in giro con i suoi carri armati ad ammazzare i bambini. Il loro nemico è chi salva vite umane nel Mediterraneo al posto di lasciare che i migranti muoiano:



In quella loro retorica in cui è fatto divieto obiettare alla signora Meloni, le doverose critiche della Ong diventano "insulti". E visto che non vogliono che si pensi che qualcuno possa criticare la loro Meloni, tirano in ballo il governo per cercare empatia verso la povera "mamma cristiana" che manco può più deportare esseri umani per profitto personale.
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