La Meloni si vanta delle sue gabbie albanesi

Quelli che vedete in fotografia sono le gabbie detentive costruite in Albania da Giorgia Meloni, in cui verranno deportate le famiglie di migranti a loro sgraditi. Per costruire quei centri, la signora ha sperperato 800 milioni di euro di soldi pubblici, impiegati per rinchiudere dei disperati dentro delle gabbie.
Loro li chiamano centri di trattenimento e ne sono pure fieri:

In quella sua abitudine ad auto-incensarsi, la signora tenta di sostenere che il mondo intero prenderebbe ispirazione da lei. D'altronde non poteva dire che i lavori erano in ritardo, sono costati uno sproposito e che sposare temporaneamente i migranti decuplicherà i costi dei centri di accoglienza italiani.
Ed ovviamente lei ha scelto un Paese extracomunitario, così da poter beneficiare di minori tutele ai diritti civili.

Resta evidente che i campi di reclusione meloniani ricordano altri campi ideati dalle destre nel secolo scorso in Germania e Polonia:

Ma la signora che si definisce "mamma cristiana" pare ansiosa di incarcerare persone accusate di essere povere e dunque sgradite al suo elettorato.


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