La Meloni vuole essere superiore alla legge, Belpietro attacca i giudici che applicano la legge
I treni sono in costante ritardo, gli ospedali non funzionano e il canone Rai verrà aumentato insieme alle accise. Ma tutto questo non pare importare all'elettore di destra, a cui interessa solo che i migranti siano deportati, che Salvini ottenga una licenza per poter sequestrare chi vuole e che ai gay sia negata una famiglia.
A riassumere il tutto ci ha pensato Maurizio Belpietro, che nel suo quotidiano attacco alla legalità ha usato le opinioni personali di un giudici sulla GpA per sostenere che sua illegittimo non pensarla come Pillon:
Curioso è che il giornaletto populista di Belpietro voglia sostenere che il rispetto delle leggi sia "boicottaggio" alla propaganda del governo. Ovviamente sostengono anche che sarebbe in atto una fantomatica "lotta all'invasione", in quello che appare come un vergognoso ricorso ai peggiori slogan leghisti.
Dal canto suo, la signora Meloni sostiene che lei dovrebbe essere ritenuta superiore alle leggi perché il suo essere stata votata da una minoranza della minoranza votante le dovrebbe conferire pieni poteri:
In realtà, parrebbe esserci solo un enorme menefreghismo della politica nei confronti della legge. Ed è buffo che se la prendano con i giudici, dato che a scrivere quelle leggi sono stati i politici.
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