La Lega vuole tornare ai roghi dell'Inquisizione?

Ricordate quell'ex senatore leghista che andava in giro a sostenere che il contrasto ai reati d'odio sarebbe stato "liberticida" nei confronti degli omofobi? Ebbene, oggi invoca l'uccisione mediante rogo dell'autore di un'opera artistica che a lui non piace:

Peccato che l'omofobia uccida, un'opera sgradita a Pillon non faccia male a nessuno. Sempre che un qualche suo proselito non lo prenda alla lettera e faccia ammazzi l'artista.
Resta il fatto che appare abbastanza deplorevole che il leghista Pillon paia voler giustificare i roghi con cui i fondamentalisti cattolici uccisero migliaia di innocenti. Ma forse lui sarebbe molto portato per fare l'inquisitore...

Dopo aver esaltato l'omicidio come strumento di repressione del libero pensiero, il leghista si è messo a frignare che la destra verrebbe considerata culturalmente inferiore. Chissà come mai...

Peccato che Spano sia stato assolto dalle loro accuse, mentre Pillon ha beneficiato della prescrizione per il processo sul suo ruolo nello smistamento dei fondi di Mosca ai fondamentalisti europei. E la battuta sul cappotto pare solo uno squallido tentativo di fare body shaming, anche se molto si potrebbe dire anche sul vestiario di Pillon.


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