L'Italia è nel fango, ma la Meloni pensa a come deportare i migranti


Mentre l’Italia è in ginocchio dopo le ennesime alluvioni, la priorità della premier Giorgia Meloni è stata quella di convocare il CdM per approvare una norma sui migranti che serva a contrastare la giudice che ha osato interferire con le sue deportazioni, applicando una sentenza della corte di giustizia europea.

Ciò accade mentre Salvini esulta per l'uccisione di un ragazzo di colore e chiede il licenziamento dei giudici che osano criticare il loro operato:



Intanto Ignazio La Russa suggerisce di riscrivere la Costituzione per eliminare la separazione dei poteri e garantire che tutto sia deciso dal suo partito. In tal modo Salvini non rischierebbe condanne per sequestro di persona e la Meloni potrebbe deportare chiunque voglia.
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