Pillon sostiene che chi non la pensa come lui, Vannacci e Borgonovo sarebbe "anticristiano"


Il fatto che Simone Pillon si definisca "cristiano" non significa necessariamente che lo sia. Perché magari andrà anche a messa tutte le domeniche, ma se poi passa tutto il resto del suo tempo a promuovere discriminazione e intolleranza, pare difficile prendere per buona la sua auto-percezione.
Ed è abbastanza violento il suo sostenere che andrebbe ritenuto "anticristiano" chi non discrimina e non odia i gay, sostenendo che a farsi promotore della sua idea di "cristianesimo" sarebbero Vannacci, Borgonovo e Miriano. Insomma, tutta quella solita cricca che si fa promotrice del pensiero unico dei gruppi filo-russi:



Verrà il giorno in cui Pillon dovrà rispondere a Dio delle sue opere. Sarà interessante capire se pensa davvero che l'aver abusato del nome di Dio per istigare odio verso le opposizioni e verso la tolleranza saranno ritenuti un merito, dato che l'impressine è che non esista atteggiamento meno cristiano di quello che lui sta ostentando mentre urla che lui rappresenterebbe la cristianità.
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