Pillon vorrebbe imporre terribili agonie ai bimbi terminali, ma poi vuole cacciare i figli dei migranti


Simone Pillon sarà anche leghista, ma non pare normale che un avvocato attacchi i giudici perché i richiedenti asilo non vengono ritenuti "clandestini" solo perché lui vorrebbe fossero ritenuti tali. E dato che ama definirsi "cristiano", la sua auto-percezione parrebbe stridere con il suo sostenere che la priorità sarebbe quella di negare accoglienza a chi scappa a fame e guerra. E se la Meloni non può deportarli in Albania, allora bisognerebbe impedire che possano fuggire dall'inferno a cui lui li vorrebbe condannare:



Insomma, la teoria di Pillon è che bisognerebbe fare l'opposto di ciò che i Vangeli invitano a fare solo perché lui è leghista e i suoi elettori non ritengono che la vita di un africano valga quanto quelle di un italiano, esattamente come solo pochi anni fa ritenevano che chi nasce in Lombardia valga più di chi nasce in Sicilia. Però poi urlano che bisognerebbe torturare i bambini terminali perché loro sostengono che quelle violenze sarebbero "difesa della vita".
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