Salvini vuole esultare davanti ad ogni crimine commesso da un non-italiano?


Salvini è passato dal sostenere che i meridionali fossero feccia e dal dire che lui non si riconosceva nel Tricolore al sostenere che i migranti siano il male assoluti, da cui lui ci "difenderebbe" sequestrano i naufraghi dalle spiagge del Papeete.
E se sta ancora operando secondo gli schemi propagandistici ideati da quel suo consulente che si concedeva festini a base di droga ed escort rumeni, deve aver valutato che il suo elettorato abbia molto apprezzato la sua esultanza davanti al ragazzo di colore ucciso da un poliziotto bianco.
E così, ha rispolverato la stessa frase per esultare davanti ad una espulsione.



Non è chiaro se voglia commentare con eccitazione ogni reato commesso da un immigrato, anche quando quel reato non pare esserci manco stato. E lui fa capire che la vita di un migrante andrebbe ritenuta talmente inutile da poter assicurare a propri che non gli mancheranno, anche se manco li conosce.
A quanto pare, la notizia riguarderebbe un 32enne che è stato fermato in auto dalla polizia, la quale avrebbe poi trovato uno sfollagente telescopico in ferro sotto al sedile. Insomma, non è stato beccato in fragranza di reato e non avrebbe fatto nulla di così eclatante da meritarsi le attenzioni di un ministro (che anche se è pagato per occuparsi di traporti, parla solo di migranti). Ma se lui vuole convincere i suoi elettori che non esista un solo migrante che non sia criminale, deve trovare sempre notizie con cui alimentare i loro pregiudizi, motivo per cui ogni singolo fatto fa esaltato mentre si sta sempre zitti se a delinquere è un italiano. e soprattutto, non ci si deve congratulare con l'immigrata eroe ch4e ha salvato un uomo durante l'alluvione, altrimenti poi si richinerebbe di non poter dire che andrebbero cacciati tutti.
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