Secondo la Lega, Salvini non sarebbe responsabile del caos ferroviario perché non lavora nei canteri
Secondo i quotidiani del leghista Angelucci, il ministro Salvini non avrebbe responsabilità nella malgestione dei trasporti perché non è lui a lavorare nei cantieri. Ed con toni di disprezzo verso chi lavora, spesso con stipendi da fame e in condizioni di sicurezza precarie, il ministro dichira:
Se lui prende trenta volte quanto prende chi pianta chiodi, è perché lui dovrebbe averne la responsabilità. E se anche volessimo prendere per buona la sua teoria, secondo la quale un operaio sarebbe riuscito a non morire folgorato beccando i cavi dell'alta tensione con un chiodo, dovremmo ritenere sia colpa dell'operaio anche il fatto che i favi fossero a pochi centimetri di profondità o che non esistesse un sistema di backup in grado di portare elettricità alla stazione?
Perché a noi risulta sia stato lui a togliere i bandi di concorso in modo da poter assegnare i lavori a chi dice lui. E non è certamente l'operaio a scegliere i materiali o la competenza dei lavoratori coinvolti.
E dato che Salvini non guida i treni, dirà che non è colpa dei dirigenti nepure l'operaio che oggi è travolto da un convoglio mentre lavorava in un cantiere ferroviario?