Senza abuso d'ufficio, la Tesei non dovrà rispondere dei fondi all'azienda dell'assessora in cui lavora suo figlio

La leghista Donatella Tesei parrebbe tra i primi politici ad aver beneficiato della depenalizzazione dell'abuso d'ufficio, pretesa dal Governo Meloni. La governatrice era stata iscritta al registro degli indagati per i finanziamenti che la regione avrebbe elargito ad una azienda dell'assessora al Bilancio Paola Urbani Agabiti, nella quale lavorerebbe anche il figlio della governatrice.
Grazie a Giorgia Meloni, il processo è stato immediatamente archiviato perché la signora di Fratelli d'Italia ha deciso che l'abuso d'ufficio non debba più costituire reato.


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