Tommaso Cerno è proprio certo che denunciare fake-news sia "bavaglio"?


Tommaso Cerno appare surreale nel parlare di "bavaglio" davanti ad una denuncia per mistificazione. Perché nessuno gli vieta di esprimere idee aberranti, ma mentire sui contenuti di una mail e tagliarne dei pezzi per alterarne il significato è un'altra cosa.



Il bavaglio è quello che il governo vuole mettere ai cittadini, usando la magistratura con finalità intimidatorie e denunciando chi osa esprimere dissenso. Non è certamente denunciare chi pubblica false accuse mistificando degli scritti.

In qualche intervista Cerro avrà forse detto che gli piacciono i bambini. Ma non per questo un giornale potrebbe titolare che lui si è dichiarato pedofilo. Allo stesso modo, se un giudice invita all'imparzialità, lui non può prendere quella frase e giurare che abbia dichiarato di voler attaccare la sua Meloni. Non può farlo perché non è vero, anche se mentire può aiutare la sua Meloni a smantellare la magistratura.

Intanto Il Tempo assicura che Salvini esiga il licenziamento dei giudici sulla base delle loro mistificazioni:



E non va meglio quando Cerro cerca di sostenere che fantomatiche "toghe rosse" stiano conducendo un "golpe" contro un governo che non vuole saperne di rispettare le leggi, perché Il Giornale chiarisce che la Meloni dice vuole comandare lei, senza curarsi di tutte le garanzie costituzionali previste dal nostro ordinamento:



E perché mai la sinistra dovrebbe parlare di notizie false fabbricate dal suo giornale? Semmai la vera vergogna è che la destra ne parli, con Salvini che vuole addirittura far licenziare chi è stato accusato di frasi mai dette.
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