Pavia, i neofascisti violano i divieti della questura e scendono in piazza indisturbati
150 neonazifascisti hanno sfilato per le vie del centro d Pavia, ignorando il divieto della Questura che aveva imposto un presidio statico.
Evidentemente sapevano che il governo di Giorgia Meloni riserva i manganelli solo a chi protesta contro lo sterminio di bambini paestinesi e che ultimamente Salvini e Meloni approvano chiunque disattenda le ordinanze dei giudici.
E così, bandiere nere e croci celtiche sono potute sfilare in pieno centro, mentre la Tovaglieri si scattava selfie gol suo nuovo cappellino da supporter di Trump.