Pillon insulta Mattarella in difesa delle ingerenze di Musk
Con buona pace per il leghista Simone Pillon, non ci risulta che Soros abbia mai chiesto il licenziamento dei giudici che applicano la legge contro gli interessi di populisti e neofascisti.
Quindi, paiono del tutto fuoriluogo i suoi scomposti insulti al Presidente Mattarella:
Pare abbastanza disonesto il tentativo con Pillon tenta di confondere delle idee politiche con attacchi veri e propri al funzionamento dello stato in base alla sua Costituzione. Perché il problema non è che Musk abbia idee aberranti, ma il fatto che chieda il licenziamento di chi applica le nostre leggi e non lo aiuta a far affogare migliaia di migranti.
Ed esattamente, su quali basi il leghista Simone Pillon ritiene di poter usare toni così irrispettosi e irrisori verso il Capo dello Stato? E perché non cita mai i rubli con cui il suo Putin finanziava integralisti ed estremisti d nezza Europa, dato che è stata la prescrizione a sollevarlo dal processo che avrebbe dovuto chiarire il suo ruolo in quella distribuzione di denaro?
Sempre attento a risultare gratuitamente offensivo ed irrispettoso, Pillon sfotte Pelù per la sua giusta e doverosa preoccupazione verso gli effetti delle bufale neonaziste che Musk promuove sul suo social:
Da notare è l'accozzaglia di parole offensive con cui Pillon cerca di offendere chiunque non sia di estrema destra e simpatizzante di quel ketainomane dalle molti mogli che fa figli con qello che lui chiama "utero in affitto". Evidentemente perdona ogni cosa a chi è ricco, bianco, eterosessuale e di estrema destra. Soprattutto se quel riccone vuole contribuire a danneggiare tante lersone a lui sgradite.