PIllon insulta tutti: «Avete rotto le pall*»
Il leghista Simone Pillon accusa chiunque non sia il multimiliardario Trump, finanziato dal ricchissimo ketainomane Musk, di essere una fantomatica élite che oserebbe chiedere che i bimbi palestinesi non siano uccisi, che i bimbi lgbt non siano discriminati e che le donne non siano costrette a subire le sue pretese sui loro corpi.
Tutto eccitato perché le zone rurali, dove regna maggior ignoranza, hanno votato il suo amato Trump, scrive:
In realtà, i suoi "quattro gatti" sono il 48% degli elettori. Gli altri quattro gatti (rossi) sono il 50%. Ma Pillon pare incapace di resistere al desiderio di insultare e offendere gratuitamente.
Sostiene anche che grazie al business del razzimo e il business dell'omofobia, loro governeranno quanto il duce. Evidentemente sa bene che è più facile odiare che costruire il bene comune:
In pratica, se urlerà "Barabba, Barabba" e preferirà l'odio al cristianesimo, le sue tasche potrebbero beneficiarne. Ed è buffo dica che lui continuerà a vincere le elezioni, dato che alle ultime non è stato eletto. Di certo, basta il suo definire "idiozie" i diritti civili per qualificarlo.
Sempre cercando di risultare volgare per piacere ai leghisti, dichiara che lui si sarebbe "rotto le palle" di chi vuole vivere la propria vita in santa pace senza subire le sue discriminazioni. Confondendo i maschi con le donne, pubblica la fotografia di una persona trans che lui avrebbe voluto sottoporre a sterilizzazione per dirsi certo che chi ha vota Trump fosse interessato unicamente a danneggiare le persone lgbt:
Il fatto che Pillon voglia sostenere che esisterebbe un "noi contro loro" non è neppure un'idea originale, sato che quello era il principio su cui si basava la propaganda nazifascista. Ed è indicativo che dopo messa aizzi i suoi contro i vaccini, contro l'accoglienza predicata da Gesù, contro i gay e contro tutti. Perché costruire è difficile, odiare è molto più facile. Sopèrattutto se Trump poteva confondere nei milioni di dollari che Musk ha avanzato dopo aver "acquistato" figli mediante "utero in affitto".
Con tutto il rispetto, a noi pare cis sia lui a nutrire odio verso la vita, la famiglia e l'impresa. Ed è indicativo che P1ll0n non scriva "covid", temendo conseguenze se dovesse scrivere ciò che cerca di promuovere.
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