Salvini incolpa le opposizioni per l'incapacità del suo governo nel garantire sicurezza sui treni
È un fatto oggettivo che i ministri Salvini e Piantedosi siano i primi responsabili della sicurezza sui treni, dato che gestiscono rispettivamente il Ministero dei Trasporti e il Ministero degli Interni. Eppure, in quella loro costante campagna elettorale, i due ministri sostengono che dovrebbe vergognarsi chi gli chiede di fare ciò per cui vengono lautamente pagati.
A detta loro, sarebbero le opposizioni a doversi assumere le responsabilità di ciò che il Governo meloni parrebbe incapace di fare, perché sarebbe colpa di chi non respinge i migranti se una ragazza italiana e il suo fidanzato egiziano avrebbero compiuto indisturbati un atto criminale:
E mentre Salvini sostiene che sarebbe colpa degli altri se su quel treno non ci fossero gli agenti che lui prometteva, ci sarebbe da chiedersi se davvero creda a ciò che scrive. Perché il suo sostenere che l'esistenza di turismo in Egitto basterebbe a stabilire che il Paese che ha ucciso Giulio Regeni vada ritenuto "sicuro" non pare aver senso. E sinceramente pare molto scorretto il suo opporre la decisone dei giudici ad un fatto che coinvolge altre persone, perché sarebbe come sostenere che Salvini vada ritenuto mafioso solo perché in Italia c'è anche la Mafia.
D'altronde Salvini è in guerra con i giudici da quando rischia una condanna per sequestro di persona a seguito della sua propagandistica decisione di impedire lo sbarco a 140 naufraghi. E così, per lui è diventato prioritario sostenere che i giudici siano un nemico perché basterebbe poter violare i diritti umani e la criminalità scomparirebbe. Ovviamente resterebbe la mafia, la Camorra e i partiti che rubano 49 milioni di euro, ma di sullo non parla mai dato che è più facile fare il forte con i deboli piuttosto che capire che la criminalità va combattuta e che l'etnia non ne è il motore.
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