Salvini si affretta a mettere a frutto il capotreno accoltellato a Genova

Non è chiaro se Matteo Salvini sostenga che i leghisti abbia ogni diritto di accoltellare i capotreno. Se così non fosse, non si capisce perché faccia differenze su base etnica e tiri in ballo il suo desiderio di espellere i migranti al posto di spiegarci perché sui treni di sua competenza non ci sia sicurezza. Evidentemente il suo interesse non è dare risposte ai cittadini ma usare le vittime per propaganda:

In un Paese normale, Salvini dovrebbe spiegarci perché le assunzioni di addetti alla sicurezza sui treni, promesse oltre un anno fa, non abbiano funzionato. Ma in un Paese in cui il ministro dei trasporti è ossessionato dal suo processo per sequestro di persona, ecco che il vicepremier veicola chiari messaggi di istigazione all'odio razziale che portano i suoi a scrivere:

Quindi facciamo deportazioni su base etnica e ci teniamo la Montaruli e la Santanché? Il problema non è più il crimine ma cercare i crimini commessi da chi ha la pelle del colore a loro sgradito?


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