Giorgia Meloni è certa che il regime che ha ucciso Regeni sarebbe un Paese sicuro?
Sarà che è ormai guerra aperta tra Giorgia Meloni e i giudici che osano applicare la legge contro i suoi interessi. E sarà anche che sta disperatamente cercando delle vittime da deportare nei suoi lager albanesi per compiacere l'elettorato razzista. Ma pare superare ogni decenza il suo lamentarsi perché il regime che ha ucciso Giulio Regeni non è considerato "paese sicuro".
Ovviamente sfodera la sua retorica si come lei meriterebbe i suoi privilegi da ricca donna di destra perché nata in Italia, ma da cattolica sostiene che chi subisce persecuzioni e violenze dovrebbe arrangiarsi o suoi elettori non le pagheranno più i costosi resort in cui lei porta la figlia e la sorella:
Il problema non è la "determinazione", ma la legalità. Perché è verosimile che la signora Meloni vorrebbe fotografare bambini dietro il filo spinato della sua Guantanámo, ma resta il problema che non potrà farlo e prima non abolisce i diritti umani. Infatti i giudici stanno semplicemente applicando le leggi, da cui nemmeno lei è esentata.
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